Adesso è cool sia ammetterlo, ma soprattutto professarlo. E non solo per la festa degli innamorati o per San Faustino, quella dei single. Ma sempre, tutti i giorni. Basta impegnarsi ed essere curiosi per “imparare ad amare e coltivarne la meraviglia”, anche su sé stessi. Parola di filosofi DOC, non a caso marito e moglie, compagni nella vita e nel lavoro. E in Europa, infatti, più di 7 single su 10 confermano di credere nel vero amore.
Milano, febbraio 2020 – Inversione di rotta: impegnarsi nell’amore, sia nel ricercarlo se si è single sia nel coltivarlo se si vive una relazione, non è più da sfigati. Anzi, tutto il contrario. Fa tendenza, è cool. L’ormai classica avventura di una notte ha stancato, è vista e rivista, troppo inflazionata. A confermarlo i dati emersi da uno studio condotto dalla società di ricerche Kantar TNS per conto di Meetic, il servizio di dating più affidabile ed efficace in assoluto tanto da aver già contribuito alla nascita, solo in Italia, di oltre 1 milione di coppie.
Sono più di 9 mila i single interpellati e provengono da 7 Paesi del Vecchio Continente: Italia, Francia, Spagna, Olanda, Inghilterra, Germania e Svezia. Il 76% di questa allegra compagnia crede fortemente nell’amore, nell’impegnarsi per scovarlo, farlo sbocciare e crescere, segnando così un +4% rispetto agli anni passati. In testa alla classifica con l’85% la solerte Svezia, in coda la Germania con un 73% che comunque fa ben sperare. L’Italia sta esattamente nel mezzo, a un passo dal podio. A sottolineare il cambio di direzione, l’incredibile dedizione e voglia di “imparare” dei più giovani: l’81% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni crede nel vero amore, è curioso e si impegna quotidianamente, chi per trovarlo e non farselo più scappare, chi invece fa il diavolo a quattro per mantenere vivo il rapporto e soprattutto la passione nelle dinamiche di coppia.
A suffragare ulteriormente la tesi, la coppia (nella vita e nel lavoro) formata da Maura Gancitano e Andrea Colamedici: filosofi e scrittori, sono gli ideatori del progetto Tlon (Scuola di Filosofia, Casa Editrice e Libreria Teatro), attraverso cui portano avanti un’attività quotidiana di riflessione sulle dinamiche sociali e sulla “fioritura personale”. Ed è la stessa Maura a confermare che “in un mondo sempre più cinico, che ci spinge a non credere più nei sentimenti veri, l’amore avrà sempre la meglio, perchè l’essere umano continua a crederci e a desiderarlo a oltranza, ne ha estremamente bisogno”. D’altronde, continua Maura, “l’amore è un paradosso, è qualcosa che accade e inesorabilmente lo si vive da spettatori o spettatrici, è impossibile scegliere chi amare o stabilire quando innamorarsi, ma di sicuro è sempre possibile imparare ad amare e coltivarne la meraviglia”.
È la Filosofia dell’amore, uno studio approfondito “su questo sentimento così misterioso e complesso che ci fa sentire tanto vulnerabili perché del tutto incontrollabile”. Come sostiene Andrea, infatti, “cos’è l’amore è ancora una domanda senza risposta, perché del tutto irrazionale e incontrollabile, porre rimedio non è impossibile, basta imparare ad amare e per farlo occorre un minimo di curiosità, dal latino curiosus, cioè che si cura di qualcosa. E amare è esattamente questo”. Insomma, l’amore è impegno (o come direbbero gli inglesi “commitment”), ed è proprio questo il tema centrale di tutte le nuove campagne e iniziative firmate Meetic: per dare inizio a qualcosa di vero (#StartSomethingReal) è necessario impegnarsi, nella vita e soprattutto nell’amore, inutile negarlo. Occorre quindi dispensare consigli utili, a cominciare dal proprio vocabolario, dal peso e dal senso che certe parole e definizioni possono assumere. Non a caso, come se fossero dei veri e propri “love coach”, Maura e Andrea dispenseranno consigli utili sia per i single, sia per chi già fa vita di coppia. Basta seguire con attenzione le imperdibili video pillole(qui il primo episodio) che da San Valentino in poi, fino a fine febbraio, i giovani filosofi pubblicheranno sui loro profili social (Instagram e Facebook). E ne gioveranno di certo tutti, perché al cuor non si comanda!