Le donne di oggi sono più capaci di gestire la solitudine, meno legate alla necessità di apparire nei loro periodi da single e con una visione dei rapporti meno ancorata alle antiche convenzioni relazionali rispetto alle loro controparti maschili
Milano, settembre 2023 – Le donne risultano meglio attrezzate ad affrontare la crescente richiesta di indipendenza voluta dal panorama delle relazioni moderne, adattandosi con maggiore facilità alle nuove dinamiche affettive: è quello che ha scoperto Meetic, esperto nell’amore da più di 20 anni, in uno studio* condotto sui single italiani riguardo al loro rapporto con sé stessi, dove il 52%* delle donne intervistate si è dichiarata d’accordo con l’affermazione che è meglio essere sole che male accompagnate, a riscontro del 38%* degli uomini che la pensa così.
I dati raccolti evidenziano una divergenza di genere significativa nella gestione della vita da single e nell’approccio all’amore e alle relazioni. Mentre le donne appaiono più adattabili e indipendenti, gli uomini mostrano una maggiore difficoltà nel gestire le pressioni sociali e emotive della vita da single. Nello studio, infatti, il 25%* degli uomini intervistati ha rivelato che essere single, a volte, rende la vita stressante ed influisce sul proprio morale, contro solo il 15%* delle donne che si sentono allo stesso modo. Interessante notare come il 65%* degli uomini presta più attenzione alla propria immagine proprio perché non ha un partner con cui condividere la propria vita, mentre tra le donne tale percentuale scende al 53%*.
Le differenze più sostanziali, però, sono da riscontrarsi nell’ambito della progettualità e delle motivazioni che spingono uomini e donne alla ricerca dell’anima gemella. Quando si tratta di definire il significato di una storia d’amore, le priorità si delineano in modo sorprendentemente diverso tra i generi: per quasi la metà degli uomini intervistati (49%*), una storia d’amore dovrebbe idealmente culminare in un matrimonio, mentre solo il 35%* delle donne sembra condividere questa visione. Ancora più evidente è la differenza quando si parla di figli: il 58%* degli uomini vede l’amore come un percorso verso un progetto di genitorialità, a confronto con il 42%* delle donne. Questi dati suggeriscono che l’amore non viene più percepito esclusivamente come un mezzo per raggiungere determinati obiettivi tradizionali, ma anche come un’occasione di crescita personale e condivisione. Questa evoluzione nelle percezioni riflette la ridefinizione degli ideali amorosi in atto e sottolinea l’importanza crescente di costruire relazioni basate sul rispetto e l’autorealizzazione di entrambe le parti coinvolte.
Negli anni sono molti gli strumenti che si sono moltiplicati per assistere le persone nella scoperta della loro interiorità: sono sempre di più i single che cercano forme di aiuto per imparare a conoscersi meglio, evidenziando l’importanza del rapporto con sé stessi per poter vivere le relazioni in maniera appagante. Il 31%* delle donne ha sottolineato l’essenzialità di dare priorità al proprio benessere personale anche quando sono in una relazione, rispetto al 22%* degli uomini, così come il 43%* delle donne ritiene essenziale prendersi il tempo necessario per conoscere e realizzare sé stessi senza addossare la responsabilità della propria felicità all’essere in coppia, a confronto con il 31%* degli uomini.
Andando più nel dettaglio e cercando di delineare il quadro ideale di un rapporto, emergono preferenze e desideri che mostrano le similitudini tra i bisogni primari primari degli esseri umani: esplorando le aspettative sugli attributi del partner ideale, entrambi i generi concordano sulla sincerità e l’onestà* come qualità essenziali, seguite dall’affidabilità*. Le donne, inoltre, danno grande importanza al rispetto*, mentre gli uomini apprezzano il senso dell’umorismo*. Quando interrogati sul tipo di storia d’amore desiderata, gli uomini hanno messo in cima alla lista tre aggettivi chiave: duratura, appassionata e divertente*, con una menzione speciale per la dolcezza*. Le donne sembrano invece cercare una relazione complice, stabile e autentica*, mettendo al quarto posto l’elemento del divertimento*. È quindi chiaro che, nonostante le differenze, i generi siano alla ricerca di legami su cui possano fare affidamento, e che gli permettano di affrontare la vita con un pizzico di ottimismo in più.