Il 2023 si prospetta un anno complicato, ma questo non intacca i desideri e le aspettative dei single alla ricerca di un’intensa storia d’amore. Lo svela l’ultima indagine svolta da Meetic: per l’89% dei single italiani l’amore è un’ancora di salvezza nei periodi difficili, senza per forza convolare a nozze o diventare genitori.
Milano, 9 gennaio 2023 – Il mese di dicembre è da sempre complesso per tutti i single: tra le ricorrenze con i parenti e l’atmosfera romantica che si respira per le vie di qualsiasi città, sono in molti a decidere di iniziare l’anno nuovo con un buon proposito: la ricerca di un partner. A confermarlo, sono i picchi di attività sulle dating app, tra nuove iscrizioni e interazioni di ogni genere. In Italia, dove 1 persona su 4* conosce una coppia nata su Meetic, il “peak day” 2022 è stato lo scorso 6 gennaio e quest’anno non sembra certo essere da meno. Ma quali sono le attese e le aspettative di chi si imbarca in questa nuova avventura per il nuovo anno?
Di sicuro, il 2022 non è stato un anno che ha facilitato le imprese dei single tra conflitti internazionali, calamità naturali e gli ultimi segnali della pandemia. Tuttavia, per il 57% dei single italiani questo periodo storico così particolare ha addirittura rafforzato il desiderio di vivere una storia d’amore. Lo svela un’indagine* svolta da Meetic durante il mese di dicembre 2022, secondo la quale il desiderio di innamorarsi risulta intenso per il 70% degli intervistati. Addirittura per l’89% dei single una storia d’amore ha proprio il compito di rasserenare l’animo nei periodi difficili: “nella buona e nella cattiva sorte”, dopotutto!
Nonostante l’incertezza in cui navighiamo, oltre 9 single su 10 sembrano essere sicuri di cosa vogliono: l’86% desidera essere coinvolto in una storia d’amore elettrizzante che scateni nuove emozioni. Ma attenzione, il Principe Azzurro o l’adorata Principessa devono avere una lunga lista di importanti caratteristiche: al 1° posto onestà e sincerità (55%), seguite dall’essere rispettosi (36%) e affidabili (34%, per le donne in particolare 47%). Scende nella classifica il senso dell’umorismo, che fino al 2020 raccoglieva una percentuale del 48% nelle preferenze per il proprio partner ideale** mentre oggi è considerato importante solo dal 26%. Un segno dell’impatto della situazione internazionale: le risate fanno spazio all’affidabilità proprio perché tutti desiderano un po’ di serenità, almeno con la propria metà.
Quello che alla fine emerge è che nel 2023 i single sperimenteranno storie d’amore basate sulla fiducia (95%) più che sulla simpatia, anche se ben pochi prevedono poi di convolare a nozze o progettano di diventare genitori. Infatti, il 58% non pensa che una storia d’amore sia finalizzata al matrimonio – e sono specialmente le donne a guidare questa percentuale, per il 65% sposarsi non è affatto una priorità. La ricerca del futuro partner, in ogni caso, non sembra essere particolarmente stressante, a questo ormai ci pensano la crisi economica e il lavoro, non certo l’amore. Soltanto il 34% si sente sotto pressione nell’essere single, la maggior parte è del tutto a proprio agio e si trova bene, proprio come afferma ben l’80% delle donne.